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Hans Grassmann

H. Grassmann (Bamberg, 21 maggio 1960) è un fisico tedesco, che ha studiato con H.Wegener e H.Faisner. Nella sua tesi di laurea ha sviluppato il calorimetro CsI (Tl) con lettura del fotodiodo, che ha permesso la costruzione di esperimenti nuovi e avanzati in fisica elementare e astronomia. Ha conseguito il dottorato di ricerca presso la RWTH di Aquisgrana nell'esperimento UA1 guidato da C. Rubbia (Ginevra). Con G. Bellettini e M. Cobal, ha scoperto nel 1994 il quark top dell'esperimento CDF a Fermilab (Chicago), sulla base di uno studio sull'elemento di matrice quantistico, pubblicato in precedenza.

Ha sviluppato una nuova teoria della fisica, che consente di discutere l'elaborazione delle informazioni in termini di fisica, la "fisica delle informazioni". Ha pubblicato diversi libri sulla fisica e sul rapporto tra fisica e società, sostenendo che anche gli sviluppi più avanzati della fisica possono essere spiegati: "la fisica è ciò che può essere compreso. Ciò che non può essere compreso non è fisica". Cosi',  anche i suoi contributi alla fisica dell' informazione vengono spiegati nei suoi libri in un modo comprensibile a tutti. È fondatore della spin-off accademica Isomorph srl, che ha l'obiettivo di trasferire risultati di fisica fondamentale ad applicazioni tecniche Esempi di questo trasferimento sono stati un innovativo sistema di ricostruzione delle immagini sviluppato per la Infineon Dresden, basato sulla fisica delle informazioni. Un'a ltra applicazione della fisica delle informazioni è lo Specchio lineare. La Isomorph srl ha anche sviluppato una turbina innovativa, un nuovo tipo di assorbitore solare, un gassificatore semplificato e sta lavorando sull' eolipile. Fisca&Arte contro la CO2 è un test dell'ipotesi suggerita nel suo primo libro "The top quark, Picasso and Mercedes Benz", ovvero che la fisica può essere produttiva solo se inserita nella cultura generale, inclusa l'arte.

Kétévi Adiklè Assamagan

Il Dr. Kétévi Adiklè Assamagan è un fisico di ruolo presso il Brookhaven National Laboratory (BNL). È nato in Gabon. Dopo la laurea presso l'Università di Lomé, ha accettato un lavoro di insegnante in una scuola superiore privata. Durante quel periodo, ha vinto una borsa di studio - sponsorizzata e gestita dall'Istituto afroamericano - per proseguire gli studi superiori negli Stati Uniti, e nel 1987 è andato alla Southern Illinois University di Carbondale per migliorare la sua conoscenza della lingua inglese prima di iniziare il programma di Master alla Ball State University di Muncie Indiana. Dopo il Master, è stato accettato in un programma di dottorato presso l'Università della Virginia, dove ha ottenuto il dottorato nel 1995, accettando poi un' offerta post-dottorato dalla Hampton University per lavorare al Jefferson Lab ,dove ha partecipato alla messa in servizio del CEBAF — Continuous Electron Beam Accelerator Facility. Successivamente si è recato al CERN di Ginevra, in Svizzera, come ricercatore per lavorare sull'esperimento ATLAS. Nel 2001, è rientrato negli Stati Uniti con un lavoro alla BNL come assistente fisico. Alla BNL, ha continuato a lavorare sull'esperimento ATLAS dove ha ricoperto diverse posizioni di responsabiità, ed ha coordinato il gruppo di lavoro sull' Higgs, scoperto poi dalla collaborazione ATLAS nel 2012. È stato visiting scientist alla SACLAY in Francia nel 2011 e all'Università di Johannesburg in Sudafrica nel 2012. È stato naturalizzato cittadino americano nel 2006. Attualmente è scienziato in visita all'Università della Witwatersrand a Johannesburg. È co-fondatore della African School of Fundamental Physics and Applications, www.africanschoolofphysics.org. I suoi attuali interessi di ricerca si concentrano sulle ricerche di nuova fisica oltre il Modello standard della fisica delle particelle, come candidati per la materia oscura. In questo contesto, organizza un seminario di fisica professionale su "Interazioni oscure: prospettiva dalla teoria e dagli esperimenti", www.bnl.gov/di2018. È membro della National Society of Black Physicists, dell'American Physical Society, dell'American Association for the advance of Science e del South African Institute of Physics. Ha pubblicato il suo primo libro in inglese, "Citizen and Traveller" ISBN: 978-0-692-97479-7, e in francese, "Citoyen et Voyageur" ​​ISBN: 978-0-692-08639-1.

Fabiano Bet

Dr. Bet studied mechanical engineering at the University of Duisburg. He continued his studies after his diploma at the Combustion and Gasdynamics Institute in Duisburg where he earned his doctoral degree on the simulation of turbulent flow with free surface applied to ships and offshore technology. Afterwards Dr. Bet started his industrial career at the BMW AG as a CFD engineer, where he developed and applied the simulation process for the thermal analysis of combustion engines. Three years later he contributed to the development of cryogenic storage and transport within BMW’s hydrogen projects. 

In 2003 Dr. Bet left BMW and launched his own engineering services company, Thermotec CFD GmbH, where he specialized on complex and sophisticated CFD application. Developing his company to an effective and productive team, he re-launched his company as InDesA GmbH in 2008.

Paolo Bussotti

Attualmente è ricercatore di Storia della Scienza e delle Tecniche presso il Dipartimento di Studi Umanistici dell’Università di Udine, dove insegna storia della scienza. Presso il Dipartimento di Matematica della stessa università insegna Storia e Didattica della Matematica. I suoi interessi scientifici riguardano essenzialmente la storia della matematica e della fisica. Ha oltre 100 pubblicazioni scientifiche, tra le quali due libri, uno dedicato a Fermat e l’altro a Leibniz. Ha un’esperienza internazionale, soprattutto in Germania, dove ha avuto diversi incarichi e borse di studio, la più importante delle quali è stata una borsa von Humboldt, rinnovata diverse volte a partire dal 2003.

Annamaria Castellan

Annamaria Castellan nata a Trieste dove vive e lavora.  Ha scelto la fotografia come mezzo d’espressione artistica sperimentando la potenzialità ed espressività delle tecniche sia antiche che digitali, è presidente dell’Associazione Acquamarina per mezzo della quale divulga e promuove la cultura e l’arte fotografica. E’ docente di fotografia e di tecniche sperimentali off-camera.

Marco Citossi

Laurea in Matematica, Laurea in Fisica Computazionale e Dottorato di Ricerca in Ingegneria Industriale e dell’Informazione all’Università di Udine. La sua attività di ricerca si è svolta prevalentemente nell’ambito della fisica sperimentale, dello studio di nuove fonti di energia rinnovabile e della caratterizzazione di una tipologia innovativa di biochar ottenuti mediante pirolisi solare. Dal 2002 al 2009 ha svolto attività di ricerca e outreach per il CNR-INFM DEMOCRITOS. Dal 2014 ad oggi è membro organizzatore della SIER (Scuola di Introduzione alle Energie Rinnovabili). Attualmente è ricercatore all’Università di Udine all’interno di Hermes-SP, un progetto europeo Horizon2020 per la realizzazione di una costellazione di nanosatelliti.

Marina Cobal

Laurea e Dottorato di Ricerca all’ Università di Pisa, dal 1995 al 2001 M. Cobal ha lavorato al CERN (Fellow e Staff). Attualmente è Professore Ordinario all’ Università di Udine (dal 2018) e Visiting Professor all’ ICTP di Trieste (dal 2016).  E' parte del DPIA (Dipartimento Politecnico di Ingegneria e Architettura) dell’ Università di Udine, e componente del Collegio di Dottorato. La sua attività di ricerca si è svolta prevalentemente nell’ambito della fisica sperimentale delle particelle elementari, nel quadro di progetti scientifici promossi e finanziati dall’ Istituto Nazionale di Fisica Nucleare (INFN). Ha avuto un ruolo di primo piano in diverse ricerche  fondamentali di fisica sub-nucleare condotte con l’utilizzo di acceleratori protone-antiprotone o protone-protone (scoperta del quark top, scoperta del bosone di Higgs). Dal 1990 al 1995 ho fatto parte dell’esperimento CDF all’ acceleratore Tevatron a Fermilab (Chicago, USA), collaborando alla scoperta del quark top. Dal 1995 lavora nell’esperimento ATLAS all’acceleratore LHC di Ginevra, dove si occupo di fisica del quark top e di Nuova Fisica oltre il Modello Standard, e dove ha coperto numerosi ruoli di responsabilità. Dal 2015 al 2019 è stata Responsabile Nazionale INFN della Collaborazione ATLAS Italia, che conta circa 250 ricercatori in 14 Università e istituti, ed è attualmente responsabile del gruppo di ricerca ATLAS Udine/ICTP.

E' Direttore della Scuola di Introduzione alle Energie Rinnovabili SIER, da lei fondata e oggi arrivata alla VI edizione.

 

Daniel Ayuk Mbi EGBE

Daniel Ayuk Mbi EGBE è nato il 20 maggio 1966 a Mambanda-Kumba, nella regione sud-occidentale del Camerun. Ha conseguito una laurea in chimica nel 1991 presso l'Università di Yaounde (ora Università di Yaounde I). Si è trasferito in Germania nell'ottobre 1992, dove ha conseguito un Master (Diplom) e un dottorato in Chimica nel 1995 e nel 1999, rispettivamente, presso l'Università Friedrich-Schiller (FSU) di Jena. Ha completato la sua abilitazione in chimica organica presso la stessa istituzione nel 2006. Dal 2006 al 2008, ha trascorso soggiorni post-dottorato presso l'Istituto Max Planck per la ricerca sui polimeri a Magonza, in Germania, presso l'Università tecnica di Eindhoven in Olanda e presso l'Università tecnica di Chemnitz, Germania. Nel 2009 si è trasferito all'Università Johannes Kepler di Linz, in Austria, dove è attualmente membro dell'Institute of Polymeric Materials and Testing (IPMT). Il principale interesse di ricerca di Egbe è la progettazione di materiali semiconduttori per applicazioni optoelettroniche. È membro della Organic Electronics Association (OE-A) e membro del consiglio del World University Service (WUS) in Germania. È iniziatore e coordinatore internazionale dell'African Network for Solar Energy (ANSOLE) (www.ansole.org), iniziatore e presidente di ANSOLE e.V., un'istituzione che rappresenta legalmente ANSOLE e promotore della Camerun Renewable Energy Network (CAMREN). Ha inoltre avviato e coordina la piattaforma di ricerca BALEWARE (Bridging Africa, America Latina ed Europa sulle applicazioni per l'acqua e le energie rinnovabili) (www.baleware.org)

 

Fabiola Faidiga

Inizia il suo percorso presso la Scuola Libera di Figura del Museo d'Arte Moderna Revoltella di Trieste. Successivamente la sua ricerca si muove verso diverse aree espressive con l’obiettivo di indagare i rapporti umani e sociali, lavorando con media diversi in un'ottica sperimentale. Fa parte del “Gruppo78-International Contemporary Art di Trieste” e ha partecipato alla Rassegna “Arte-Scienza-Biotecnologia” e al Festival “Robotics - Arte e Robotica” nonchè a numerose mostre in Italia e all'estero (Biennale Diffusa del Friuli Venezia Giulia, Ponte Internazionale Italia-Messico, progetto “Circus Meme”, collaborazioni scientifiche nell'ambito di “Contemporary Shower” e de “L'Energia dei Luoghi”. Negli ultimi cinque anni ha costituito l'associazione culturale CASA C.A.V.E. e ideato e organizzato la Rassegna/Seminario “L'Energia dei Luoghi”, nel Comune di Duino Aurisina (TS), alla ricerca di connessioni fra arte, scienza e territorio.

 

 

Diouma Kobor

Dopo i suoi studi all'università Claude Bernard di Lione 1 e all'INSA - Lione in Francia, D. Kobor è stato affiliato al Dipartimento di Fisica dell'Università Assane Seck di Ziguinchor come docente. E' stato a capo del dipartimento di fisica dall'anno della sua creazione (2007) sino al 2012. Dal 2013 al 2014, è stato direttore del servizio di ricerca e cooperazione di questa università prima di ricoprire il ruolo di delagato del Rettore per la Ricerca, Cooperazione e Relazioni con le imprese dal 2014 al 2017. Ha stabilito numerose collaborazioni e partnership (scambi di studenti di master e di dottorato) con laboratori che lavorano sugli stessi argomenti di ricerca, come LGEF a INSA-Lione, IM2NP a AMU Marsiglia, l' Università di Lomé in Togo, l' Università Houphouet Boigny in Costa d'Avorio, l' Università Paris Saclay-Orsay, ICMPE all' Università Paris-Est, GEMaC a Parigi Versailles, ESRF a Grenoble, TH Koln, TU Berlin, UQAM Canada, APS-ANL a Chicago USA ecc ... Questa esperienza gli ha fatto permesso di ricoprire la sua attuale presenza in diverse reti e commissioni nazionali che decidono su questioni principalmente legate alla gestione universitaria e ai nanomateriali nell'ambito delle energie rinnovabili. Attualmente, il professor Kobor è il direttore del Laboratoire de Chimie et de Physique des Matériaux (LCPM) essendone stato il cofondatore (nel 2009) e gestendone il gruppo di ricerca Engineering Materials for Energy, Electronics and Building (GMEEC). I suoi interessi di ricerca sono orientati all'ingegneria dei materiali (nanomateriali, ceramica, cristalli singoli, film sottili, nanostrutture di silicio, perovskite e celle solari di silicio e ibrido-perovskite ecc ...) che vanno dall'elaborazione alla caratterizzazione. Il suo gruppo, composto da diversi professori e ricercatori, lavora su diversi argomenti relativi alle energie rinnovabili come biomasse, solare termico, valorizzazione delle risorse locali, simulazione e modellizzazione. Ha pubblicato numerose articoli, comunicazioni e brevetti (AOIP 2015, PCT 2020) su riviste scientifiche.

 

Faïrouz Malek

Fairouz Malek è nata il 6 marzo 1964 ad Algeri, in Algeria. Ha conseguito la laurea in fisica nel 1986 presso l'Università di Scienze e Tecnologie di Algeri. Si è trasferita in Francia nell'ottobre 1987, dove ha conseguito il Master in Fisica nucleare e il dottorato in Fisica nucleare e particellare all' Università di Grenoble nel 1990. Ha ottenuto una posizione permanente come ricercatrice a pieno titolo presso il CNRS (National Center for Scientific Research, Dipartimento di fisica nucleare e delle particelle, IN2P3) nel 1991. Ha completato la sua abilitazione all' Università di Grenoble nel 1999 ed è diventata direttore di ricerca nel 2009. Gran parte del suo lavoro è stato svolto al CERN. Inizialmente, in un esperimento di fisica nucleare con raggio antiprotoni a bassa energia al LEAR (Low Energy Antiproton Ring), studiando la vita di decadimento ipernucleare in una fissione nucleare. Quindi all'SPS (Super Proton Synchrotron) su esperimenti usando fasci di ioni pesanti, studiando lo stato della materia del plasma di Quark Gluon. È stata coinvolta nel concetto, nella prototipazione e nei test di un contatore Cherenkov per la Fase2  dell'esperimento AMS (spettrometro anti-materia)  sulla stazione spaziale internazionale con lo scopo di studiare l' antimateria nello spazio. Dal 2000, è membro dell'esperimento ATLAS presso l' LHC, il cui risultato principale è stata la scoperta del bosone di Higgs nel 2012. Ha servito come membro del comitato delle pubblicazioni e come coordinatrice dell'ufficio di fisica fino al 2020. È stata il capo del team istituzionale ATLAS di Grenoble per dieci anni (2003-2013) e la responsabile del progetto scientifico del consorzio che lei stessa ha costruito in Francia, riunendo i quattro esperimenti LHC francesi (12 laboratori) attorno al progetto di calcolo GRID (CERN W-LCG): http: //lcg.in2p3. fr /. È stata membro del comitato C13 dello IUPAP e del comitato IGPD e membro del consiglio di amministrazione dell'EPS per sei anni (2009-2013). I compiti principali di questi comitati erano di avviare iniziative in fisica con i paesi in via di sviluppo. Ha anche prestato servizio presso la French Physics Society (SFP) per 3 anni presso il consiglio, quindi è diventata capo del comitato Nord-Sud per sei anni. È stata la fondatrice e la prima presidente dell'associazione per l'equilibrio di genere a Grenoble: “Parité Science”: http: //apmst.grenoble.cnrs.fr/. Ha coordinato le collaborazioni con i paesi in via di sviluppo per conto di IN2P3 per cinque anni (2009-2014) ed è stata la responsabile del progetto di progetti della Rete di ricerca internazionale come P2IM: lpsc.in2p3.fr/index.php/ it / Accueil. Dal 2017 è anche esperta dei progetti H2020-MSCA. Più recentemente, ha aderito alla collaborazione per gli studi FCC (Future Circular Collider).

 

 

Elena Mazzi

Elena Mazzi è nata nel 1984 a Reggio Emilia (Italia). Ha conseguito il BFA nel 2007 in Storia dell'Arte presso l'Università di Siena e il Master in Arte Visiva nel 2011 presso la IUAV, Università di Venezia. È stata selezionata per un programma di scambio presso la Royal Academy of Art (Konsthogskolan) di Stoccolma. La sua poetica affronta il rapporto tra l' uomo e l' ambiente in cui vive e con il quale deve fare i conti nella vita di tutti i giorni. Principalmente seguendo un approccio antropologico, questa analisi indaga e documenta un'identità sia personale che collettiva, relativa a un territorio specifico e dando origine a diverse forme di scambio e trasformazione. Le sue opere sono state esposte in numerose mostre personali e collettive, tra cui: Whitechapel Gallery di Londra, GAMeC a Bergamo, MAMbo a Bologna, AlbumArte a Roma, Sonje Art Center a Seoul, Palazzo Fortuny a Venezia, Fondazione Golinelli a Bologna, Pecci contemporanei centro d'arte a Prato, 16 Quadriennale di Roma, GAM Torino, 14 Biennale di Istanbul, 17 Biennale Mediterranea BJCEM, Padiglione Fittja alla 14 Biennale di Architettura di Venezia, COP17 a Durban, Istituto Italiano di Cultura a New York, Bruxelles e Stoccolma, Fondazione Bevilacqua La Masa . Ha partecipato a diversi programmi di residenza e workshop come ZK / U (DE), HIAP (FI), GuilmiArtProject (IT), Via Farini (IT), Foundation Botin (SP), Bevilacqua La Masa (IT), Future Farmers A.I.R. (USA), Federazione Spinola Banna (IT), Botkyrka Konsthall AIR (SE). È anche vincitrice del XVII Premio Ermanno Casoli, STEP Beyond, borsa OnBoard, borsa Thalie Art Foundation, premio VISIO Young Talent Acquisition, premio Eneganart, borsa Illy per Unidee, Fondazione Pistoletto, ntcm e l'arte, m- programma cult media e tecnologia, menzione speciale per Arte Patrimonio e diritti umani, premio Antworks, premio Sandretto Re Rebaudengo, borsa Lerici Foundation e premio italiano Movin'up per giovani artisti italiani all'estero.

 

Rosa Otranto

Rosa Otranto è nata a Bari nel 1970. Dopo la Laurea in Lettere, con una Tesi in Filologia greca e latina sulla “Biblioteca di procrazione” (1992), ha conseguito il Dottorato di Ricerca in Scienze Storiche presso la Scuola Superiore di Studi Storici della Repubblica di San Marino (1997) con un lavoro dal titolo “Dal documento sul libro alla storia del libro. La testimonianza dei papiri”. Nell’a.a. 1995-1996 è risultata vincitrice di una Borsa “Fulbright” (“The J. William Fulbright Foreign Scholarships Board” - BFS) presso l'American Academy a Roma con un progetto dal titolo “The Circulation of Greek Literature in Roman Egypt”. Nel 1997 ha conseguito il Diploma di Specializzazione in Paleografia Greca presso la “Scuola Vaticana di Paleografia, Diplomatica e Archivistica” (Città del Vaticano). Ricercatrice universitaria dal 2001, dal 2005 è Professoressa Associata di Filologia classica (SSD L-FIL-LET/05). Insegna all’Università di Bari Aldo Moro Filologia classica e Papirologia. Si occupa di tradizione manoscritta degli autori greci e latini, di forme librarie e trasmissione dei testi, di storia delle biblioteche antiche e della ricezione dei testi classici.

Carlo Pestelli

Carlo Pestelli è Ingegnere (Manager R&D Engines: Noise, Vibration & System simulation) alla Wartsila.

 

Alberto Piani

Laureato all'Università di Udine nel campo delle scienze ambientali (con particolare attenzione alla biochimica degli inquinanti), Alberto Piani ha iniziato sette anni fa come amministratore di database e sviluppatore presso la ditta A&T2000 SpA. Attraverso la sua esperienza, è stato coinvolto in altre aree aziendali, diventando coordinatore del settore IT e dell'ufficio di responsabilità e conformità dei rifiuti. È anche coinvolto nel coordinamento dell'area PAYOT dell'azienda e si occupa di progetti europei e collaborazioni accademiche. È stato coinvolto nell'organizzazione di importanti infrastrutture o attrezzature come la struttura di selezione dei rifiuti a Rive d'Arcano (UD), Italia, la struttura di compostaggio a Codroipo (UD) e la struttura sperimentale di carbonio solare a Pozzuolo del Friuli (UD ), Italia.

Diatta Joseph Sambasene

Ha conseguito il Dottorato in Ingegneria Chimica presso l'Università Paul Sabatier, Tolosa, Francia nell' Ottobre 2014. Come Post-Doc ha lavorato presso l'Institut de Recherche sur les Céramiques, Limoges, Francia (Novembre 2014 - Ottobre 2015). Oggi è Assistant  Professor presso il Dipartimento di Fisica dell'Università di Ziguinchor, in Senegal. I suoi interessi di ricerca si concentrano sulla modellizzazione della sinterizzazione Spark Plasma, sul metodo degli elementi finiti, sul metodo degli elementi discreti, sulla dinamica browniana e molecolare, sulla simulazione di fluidi complessi, sulla caratterizzazione media (DLS, potenziale Zeta, TOC).

Thiao Serigne

Ricercatore presso il Dipartimento di Scienze e Tecnologie UFR (Assane Seck University / Ziguinchor UASZ). È membro del Laboratory of Chemistry and Physics of Materials (LCPM) UASZ e ricercatore associato presso il Center for Studies and Research on Renewable Energies (CERER) / UCAD. I suoi interessi scientifici si concentrano sulle tecnologie solari (solare concentrato, collettori solari piani, essiccatori, fornelli solare) e sui sistemi di raffreddamento e riscaldamento solare (energia solare termica, raffreddamento solare, sistemi di raffreddamento solare per assorbimento / adsorbimento).

Luigi Tolotti

Nasce a Trieste nel 1966, da sempre affascinato dall’arte visiva, inizia il suo percorso artistico a partire dalla fine degli anni '80, con particolare attenzione al disegno ed alla fotografia. Dopo aver terminato gli studi superiori, comincia a dedicarsi al perfezionamento delle tecniche dell'arte visiva. Nel 1990 frequenta la “Scuola libera dell’acquaforte Carlo Sbisà”. Integra i suoi studi presso la “Scuola Internazionale di grafica di Venezia” . Ha esposto in numerose mostre personali e collettive in Italia ed all’estero, tra le quali la Biennale diffusa del 2011.