L'Eolipila
L'Eolipila è stata sviluppata dagli scienziati della biblioteca di Alessandria 2000 anni fa, ed è stata la prima turbina. A differenza degli Specchi Ustori, l'eolipila non è mai completamente scomparsa nell'oblio, ma è sempre stata considerata un giocattolo inefficiente, e inutile per qualsiasi applicazione pratica.
Rispetto alle turbine di oggi - inventate da Parsons nel 1844 - le eolipili presentano vantaggi decisivi. Innanzitutto possono essere costruite in dimensioni ridotte, cosa che consente di fornire energia in modo decentralizzato. Sono inoltre più semplici e non hanno bisogno di un tempo di riscaldamento. Pertanto l'eolipila potrebbe dare un forte impulso alla tecnologia delle energie rinnovabili.
In preparazione di Fisica&Arte abbiamo studiato la ragione dell'inefficienza dell'eolipila classica (non esiste letteratura al meglio delle nostre conoscenze). Cercheremo di superare queste inefficienze in uno sforzo collaborativo internazionale durante l' evento di Fisica&Arte presso la biblioteca statale Stelio Crise di Trieste, continuando il lavoro svolto presso la biblioteca di Alessandria, e poi interrotto per 2000 anni.